Nulla è più gratificante del sorriso e della gioia di vivere di un bambino, emozioni che colpiscono l’osservatore, lo trasportano indietro alla propria giovinezza.
Dalle province italiane a quelle dello Yemen, passando per la Spagna e Cuba, Cante ha sempre dedicato i suoi lavori ai bambini, catturando l’innocenza e la purezza che noi tutti abbiamo avuto e che crescendo abbiamo dimenticato.
Guardando le foto di questi bambini, non si può che ammirare la semplicità della composizione e l’abilità di vedere la foto ancora prima di scattarla. Non ci sono pose, luci artificiali, con un bambino non si può programmare lo scatto.
La bellezza di questi ritratti nasce da queste caratteristiche che hanno reso l’intera fotografia di Cante un omaggio all’arte del ritratto e della fotografia di strada e l’assenza di colore non toglie vivacità alla foto, ma ne esalta i dettagli.
I bambini non sono solamente stati un amore fotografico per Cante. Il ricavato dei suoi progetti è sempre andato in beneficenza a favore di associazioni che aiutano bambini meno fortunati. Di rilievo è il libro pubblicato in collaborazione con l’Unicef, una monografia dedicata ai bambini, alla loro felicità e alla salvaguardia di essa, troppo spesso dimenticata.